Energia e digitalizzazione: la sfida sulla sicurezza del mondo 4.0

I processi in atto in tutto il mondo non solo nel modo in cui produciamo, ma nel modo stesso in cui pensiamo alla produzione e ai prodotti che ne derivano sta scuotendo dalle fondamenta industria ed economia. Non per nulla si parla di Quarta Rivoluzione Industriale: una trasformazione radicale e identitaria, dopo la quale ci troveremo ad avere a che fare con una realtà profondamente diversa da quella precedente. L’Intelligenza Artificiale nelle sue varie forme, l’Internet of Things, la Realtà Virtuale o Aumentata sono già parte della vita di tutti i giorni sia dei cittadini sia delle imprese.

Governare questo cambiamento, guidarlo anziché subirlo, indirizzarlo verso le sue più brillanti potenzialità e prevederne le controindicazioni per dare risposte pronte e possibilmente preventive è compito non solo degli apparati pubblici, ma anche delle aziende private e di tutti coloro che ogni giorno svolgono il proprio ruolo all’interno di esse.

L’universo del Digitale dunque è una maglia sempre più interconnessa alla Realtà in tutti gli ambiti della vita privata e produttiva e va ad intrecciarsi con una forza fondamentale, senza la quale nulla sarebbe possibile: l’Energia. Non esisterebbe Digitale senza Energia e anche l’Energia – base di ogni attività umana – ha bisogno del Digitale per divenire sempre più efficiente, efficace, pulita.

 Nell’ambito dell’Industria 4.0, di questa grande rivoluzione industriale, la digitalizzazione dell’intero ecosistema energetico è un pilastro fondamentale: nel percorso che sta traghettando il mondo contemporaneo dall’economia lineare all’economia circolare, il fattore energetico è nello stesso tempo tra i più importanti e i più complessi. Questo perché sfugge alle logiche stesse della circolarità: l’energia non può essere riutilizzata (principio “Reuse”), né riciclata (principio “Recycle”), rimane in quest’ottica dunque solo il principio del “Reduce”, cioè l’ottimizzazione della produzione – che deve essere sempre più pulita e da fonti rinnovabili – e dell’utilizzo. Proprio qui il Digitale svolge un ruolo chiave, consentendo di monitorare e gestire i parametri secondo logiche interattive e interconnesse ad alta precisione

 

 Digitalizzare l’energia servendosi dell’IA per la sicurezza

Tutto rose e fiori, dunque? Purtroppo no: ogni passaggio di dati – e quando parliamo di interconnessione dei sistemi energetici dobbiamo pensare a miliardi di nuove connessioni – crea una possibile vulnerabilità informatica, dunque una possibile esposizione ad attacchi informatici sempre più frequenti e mirati.

Digitalizzare l’ecosistema energetico significa dunque anche investire in tecnologie sempre più avanzate e aggiornate per garantire la sicurezza delle infrastrutture più importanti nel settore energetico, un campo particolarmente soggetto ad attacchi proprio per la sua rilevanza fondamentale in ogni settore produttivo e sociale.

La risposta deve venire dallo sviluppo e dall’adozione di tecnologie di Intelligenza Artificiale sempre più avanzate e in grado di auto-apprendere, di adattarsi ad un ambiente che per forza di cose sarà mutevole e complesso. Una strada difficile, ma entusiasmante, che vedrà proprio il settore dell’Energia in prima linea: anche Specialtrasfo è costantemente impegnata perché la propria tecnologia sia aggiornata e al passo con i tempi e con le sfide di un mondo sempre più complesso e articolato, in cui ogni componente deve essere in grado di interfacciarsi con il sistema nel suo complesso, garantendo efficienza, efficacia e sicurezza.